Una guida degli host Airbnb racconta gli artigiani dell’Oltrarno

Il cuore di Firenze è grande, e la comunità di host di Airbnb gli dà voce con una mappa che riscopre un’area storica e autentica della città, l’Oltrarno, con i suoi artigiani e gli storici punti di interesse artistico. Collocata sulla sponda sinistra dell’Arno – Dilladdarno – questa zona racconta una Firenze meno conosciuta ma altrettanto straordinaria, a partire da Borgo San Frediano (Vasco Pratolini scrisse un libro dedicato a questo quartiere: Le ragazze di San Frediano), un tempo costellato da botteghe, e il quartiere di Santo Spirito, testimone unico nel suo genere di una commistione urbanistica e sociale.

Gli host si sono impegnati per comunicare la bellezza di questi luoghi e la vivacità del loro tessuto artigianale e culturale attraverso un workshop guidato dall’Home Sharing Club Firenze, a cui hanno preso parte diverse realtà locali, come l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Camera di Commercio e Alia. L’incontro ha dato vita a una mappa speciale, che ha l’obiettivo di segnalare i punti di interesse cari agli abitanti – monumenti e botteghe artigiane, ma anche giardini, viste mozzafiato e ristoranti tipici – a chi visita la città per la prima volta, o a chi vuole conoscerla più a fondo.

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Ogni host partecipante ha dato il suo contributo su una tematica specifica, a seconda delle proprie passioni e conoscenze: c’è chi è intervenuto per la parte storica, sottolineando l’importanza di alcuni monumenti, e chi ha preferito suggerire scorci imperdibili, mentre altri appassionati hanno contribuito rivelando i loro artigiani preferiti, quelli capaci di vera e propria magia. Un momento di condivisione e scambio.

Il quadro finale che è emerso è quello di un quartiere che merita di essere vissuto con la giusta calma, che ha saputo preservare la sua autenticità e, allo stesso tempo, ha voluto reinventarsi grazie ad artigiani contemporanei che stanno tracciando nuovi percorsi artistici basandosi su materiali o lavorazioni del passato, per abbracciare il nuovo senza dimenticare la tradizione.
L’utilizzo della mappa è intuitivo: la grafica evidenzia quattro percorsi tematici intervallati da laboratori artigianali locali – uno dedicato alla natura, uno alle abilità artigiane, uno allo svago e uno che viaggia fra il sacro delle Chiese suggestive e il profano dagli scorci romantici – e include anche un elenco più completo di artigiani – tutti consigliati dagli host – per chi vuole approfondire questo aspetto così tipico del quartiere. La mappa ricorda anche la responsabilità dell’essere – o di diventare, anche solo temporaneamente – cittadino di Firenze con una sezione che riassume le regole d’oro per essere un cittadino rispettoso, sempre, toccando temi come la raccolta differenziata o sull’uso dei mezzi pubblici.

Il risultato è stato presentato con successo presso la sede della Camera di Commercio di Firenze.

Siete curiosi di sapere dove portano i tracciati che avete in mano?

Buone passeggiate nell’Oltrarno!